Addebito Commissioni Pos al Cliente. Esercenti e Transazioni Bancomat

da | 1 Lug 2020 | Vita e Successo

Quando parliamo di addebito commissioni Pos al cliente possiamo certamente dire che l’argomento desta l’interesse di molti. D’altra parte subire trattenute su ogni singola transazione rappresenta un brutto grattacapo per tutti coloro che vendono prodotti o servizi. Pertanto non mi soprende che tu voglia raggirare questo problema.

Se oggi stai leggendo queste righe un motivo ci sarà. Suppongo che svolgi attività lavorativa e ci sono acquirenti che desiderano pagarti tramite carta. Purtroppo il POS ancora non lo possiedi. Pertanto vorresti adempiere a questa necessità.

Siccome l’utilizzo del bancomat determina costi aggiuntivi che gravano sul venditore hai intenzione di utilizzare POS spendendo poco. Per far ciò doveroso ponderare scrupolosità quale POS comprare. Nel corso di questo articolo ovviamente scoprirai come ottimizzare l’acquisto nel migliore dei modi.

Certo è che se ti senti disorientato questo è normale. D’altra parte ultimamente si sente molto parlare del POS obbligatorio. D’altra parte il Governo ha fatto tantissimi proclami a cui hanno fatto seguito diverse smentite. Pertanto regna tantissima confusione in particolare tra coloro che non masticano bene l’universo della finanza e dintorni.

Riguardo alla carta di credito e alle commissioni avrei cose importanti da dirti.

Vediamo immediamente quali sono le novità in materia di transazioni POS.


Addebito Commissioni Pos al Cliente

Se cerchi info sulle commissioni bancomat per esercenti oggi ti trovi nel posto giusto al momento giusto! Infatti nel corso di questo articolo ti spiegherò tutto quello che devi sapere su questo argomento. Così facendo potrai prendere la tua decisione in modo ben ponderato.

Se hai interrogativi al riguardo ciò non mi sorprende. D’altra parte negli ultimi anni si sente molto parlare di questa materia. Ciò succede perchè il Governo ha stabilito alcune disposizioni con l’intento di rendere obbligatorio l’utilizzo del POS Online. Oltre ad obbligarela transazione POS agli esercenti il parlamento ha deciso di dare incentivi ai clienti che vogliono sdebitarsi utilizzando carta.

Queste leggi stabilite dal Parlamento che prevedono l’utilizzo della carta di credito con commissioni ha carico dei commercianti hanno provocato grosse proteste. D’altra parte utilizzare il bancomat provoca costi aggiuntivi per i venditori. Il motivo che spinge i politicanti ad introdurre queste disposizioni è il bisogno di contrastare l’elusione fiscale. Tuttavia chissà per quale motivazione questa disposizione avvantaggia un’altra volta le banche. Fattostà che anche se non ci piace utilizzare questo strumento è un’obbligo. Di conseguenza gli esercenti devono adeguarsi a questa disposizione.

Pertanto dopo aver pubblicato la mia guida in cui spiego come guadagnare online ora è giunto il momento di pubblicare un’articolo utile per coloro che hanno un’attività offline.

Capiamo quindi come fare a adeguarsi alle riforme in materia di transazioni POS nel modo meno palloso possibile.


1 – Addebito Commissioni POS al Cliente. Cosa Fare?

Sicuramente questa condotta è illecita. A breve ti spiegherò anche perchè.

Sappi però che questo problema non dovrebbe esistere. Le ragioni che mi spingono ad affermare cià sono molteplici. Una delle più importanti è che sostenere costi per le commissioni certamente rappresenta un grattacapo. Sappi però che avere un POS comporta anche tanti vantaggi. Facendo un rapporto tra i vantaggi e gli svantaggi possiamo affermare con certezza che gli aspetti positivi superano di molto quelli negativi.

Dopodichè ci sono anche alcuni aspetti giuridici che è doveroso sottolineare.

Vediamo subito quali sono gli aspetti giuridici in materia di commissioni e pagamento bancomat.


Si Può Rifiutare il Pagamento con Bancomat?

La legge stabilisce l’obbligatorietà del POS per pagamenti dai 5€ in sù. In questi casi se l’importo è pari ad almeno 5€ o superiore il venditore è obbligato ad accettare pagamenti con carta. Pertanto se l’importo non supera i 4.99€ il venditore può esigere un pagamento in contanti. Pensiamo per esempio al barista che vende il suo caffè ad 1€. In questi casi il venditore non è obbligato ad accettare pagamenti con carta se l’importo ammonta ad un singolo Euro.

Qualora l’importo supera i 4.99€ e qualora il venditore si rifiuta di accettare pagamento con carta non succede nulla. Infatti al momento non ci sono leggi che prevedono sanzioni per i commercianti che violano questa disposizione. Di conseguenza tale obbligo è puramente teorico perchè se non ci sono sanzioni previste è evidente che questo non è un obbligo vero e proprio.

Siccome non vi sono sanzioni per coloro che rifiutano una transazione POS il cliente non può tutelarsi chiedendo l’intervento della polizia. L’unica cosa che il cliente può fare è recarsi presso il bancomat a ritirare denaro in contanti per tornare a saldare il conto il giorno seguente. In questo caso il pagamento ritardato non comporta aggravio di spese per interessi.


Applicare Commissioni è Legale?

La commissioni POS che il negoziante applica a danno del cliente non può esistere. Infatti il venditore non può applicare un sovrapprezzo nei riguardi dei clienti che effettuano pagamenti elettronici. Se ciò dovesse succede il commerciante certamente può essere sottoposto a segnalazione presso le autorità competenti nonchè ad una sanzione amministrativa.

Tale disposizione certamente ha un fondamento giuridico. A regolare tale situazione è l’articolo 62 del Codice del Consumo. Il riferimento è al Decreto Legislativo 206 del 2005. In questo articolo viene detto che coloro che si occupano di vendere prodotti o servizi non possono imporre ai consumatori tariffe extra nel caso in cui gli aquirenti scelgano di pagare utilizzando strumenti di pagamento che comportano trattenute per il venditore.

Da notare però che il problema molto spesso non ha motivo di esistere poichè molte società che si occupano di pagamenti elettronici non applicano commissioni se l’importo è modesto.

Nonostante la legge prevede sanzioni per i soggetti inadempienti ci sono molti negozi che applicano commissioni infrangendo le disposizioni di legge. Questo fenomeno è diffuso in particolare tra le attività di piccole dimensioni nonchè presso alcuni siti internet dov’è possibile pagare a distanza.


Il Cliente può Difendersi?

Se il cliente vuole difendersi dall’addebito delle commissioni POS al cliente bisogna presentare un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. E’ possibile fare ciò anche in modalità telematica senza troppe formalità. Ci sono dei precedenti che hanno visto l’AGCM intervenire sanzionando i trasgressori con multe che partono dai 2.000€ e che possono toccare addirittura i 5 milioni di Euro.

Devi sapere che oltre alle leggi italiane ci sono anche le direttive Europee che regolamentano questo aspetto. La direttiva PSD2 recepita in Italia tramite decreto legislativo del 15 Dicembre 2017 n.218 stabilisce il divieto di applicare commissioni extra qualora il cliente sceglie di comprare pagamento con carta.

Sottolineo inoltre che le società che forniscono il POS hanno un regolamento che prevede il divieto di applicare commissioni con carta di credito di questo tipo. Quando questa disposizione non viene rispettata il cliente può subire penali andando incontro anche allo sciogliemento del contratto.


Riduzione dei Costi Grazie agli Incentivi Fiscali

Nel corso degli ultimi anni il governo ha scelto di riconoscere importanti incentivi fiscali agli esercenti che sostengono spese per accettare pagamenti elettronici. Il riferimento è quelle del decreto fiscale 99 del 30 Giugno 2021. Il credito d’imposta oscilla tra il 30 ed il 100%. Questo incentivo molto generoso è possibile grazie anche alla riduzione dei costi dovuta all’eliminazione del Cashback.


2 – Come Funziona il POS?

Il POS permette potenziare le possibilità di pagamento che un esercizio commerciale può percepire. D’altra parte il POS è uno strumento adottato in tutto il mondo che permette al venditore di riscuotere compensi con carte di credito, bancomat o smartphone. Una volta fatti i pagamenti arrivano in modo diretto sul conto bancario.

In commercio ci sono parecchi modelli che si basano su tecnologie diverse. Tutto ciò consente a questi POS di adattarsi a molteplici condizioni che potrebbero manifestarsi durante lo svolgimento dell’attività professionale. Scegliere in modo consapevole il modello di POS indicato certamente può darti tanti vantaggi. Certamente per individuare l’opzione che meglio si sposa alle tue necessità è doveroso conoscerli in modo accurato.

Di conseguenza è evidente che possedere un lettore di carte presenta tanti vantaggi in termini di praticità ed incremento dei guadagni. Sottolineo però che avere il POS non è soltanto vantaggioso ma è anche obbligatorio. Altrimenti si rischiano sanzioni amministrative.


3 – Quanto Costa un POS?

Adesso che sai cosa dice la legge in tema di addebito delle commissioni POS al cliente mi preme parlare di prezzi.

Devi sapere che ogni POS comporta diversi tipi di costi. Ciascuna società attua prezzi personali. Di sicuro sostenere delle spese è necessario dato che non esistono soluzioni a costo zero. In sintesi le tipologie di spese da sostenere sono quelle che tratto qui di seguito.

Vediamo immediamente quali sono.


Costi Iniziali e Commissioni POS per Negoziante

Sicuramente il primo costo da sostenere è il costo iniziale.

Questa spesa non sempre è presente. Infatti il costo da sostenere per acquistare il dispositivo è solamente poca roba se pensiamo a quanto guadagnano le società tramite i costi ricorrenti che si protraggono per lungo termine. Di conseguenza le aziende mostrano pochissimo interesse in questa tipologia d’introito. Casomai il loro interesse è fortemente legato sui guadagni di medio-lungo termine quali canoni mensili e commissioni sul transato.

Generalmente la spesa iniziale è variabile poiché dipende molto dal modello di tuo interesse. Se desideri una soluzione basilare il costo si attesta sui 30€. Optando invece per un dispositivo più prestigioso si può pagare anche più di 150€.


Canone Mensile per Transazioni POS

Esistono anche canoni fissi che si pagano in modo ciclico. In questo caso mi riferisco ai costi da sostenere mensilmente indipendentemente dal numero di transazioni che viene generato ogni mese. Di sicuro non esistono modelli che richiedono sia un canone fisso a cui si somma la percentuale sulla transazione.

Quale sia l’opzione più consigliata è qualcosa che dipende dal volume da te generato ogni 30 giorni. Se incassi compensi tramite carta in modo frequente allora ti conviene scegliere per un dispositivo con canone fisso. In caso contrario è molto più conveniente scegliere per pagamento calcolato sul transato.

Solitamente i POS con canone fisso mensile comportano un costo che si attesta sui 15-30€ mensili.


Commissioni Carta di Credito

Ovviamente questo rappresenta il grattacapo più pesante tra tutti. Tuttavia ci sono alcuni bancomat molto economici. Se opti per un dispositivo dal prezzo moderato puoi subire commissioni di un modico 1%. Altrimenti ci sono dei POS con commissioni fino ad un 2%.


4 – Vantaggi di un POS

L’addebito delle commissioni POS al cliente non ha senso. Dico così anche perchè avere un POS non dev’essere considerato come qualcosa di negativo. Piuttosto si tratta una cosa di molto conveniente. D’altra parte i pro superano di tanto gli svantaggi. Di conseguenza munirti di un Bancomat può realmente aiutare la tua attività. Devi sapere che il tuo voler risparmiare sulle trattenute può costarti tanto.

Come sottolinea l’esperto Angelo Greco nel filmato riportato qui sopra qualora un cliente volesse pagarti con bancomat ma tu non sei in grado di riscuotere questo tipo di pagamento l’acquirente ha il diritto di lasciare l’esercizio commerciale senza saldarti il conto. La persona può recarsi presso il primo bancomat a ritirare soldi in contanti. Oppure può anche recarsi presso la propria abitazione impegnandosi a venire presso il tuo esercizio commerciale a saldare il debito in contanti il giorno dopo.

Comprendi che questa situazione può esporti a dei pericoli molto importanti. D’altra parte alcuni clienti potrebbero compiere comportamenti truffaldini con lo scopo di non darti quanto ti spetta. Viceversa se sei in grado di riscuotere subito quanto ti spetta sicuramente potrai prevenire queste situazioni. Pertanto è molto più conveniente rinunciare ad un misero 1% d’incasso che rischiare di perdere interi pagamenti.

Sottolineo inoltre che se non sei nella condizione di riscuotere pagamenti con bancomat questo limite può davvero farti fare brutta figura con i tuoi acquirenti. D’altra parte pochi sono i liberi professionisti che non avendo questo lettore rifiutano transazioni POS. Poichè non avere questo dispositivo potrebbe irritare i tuoi clienti ti consiglio di fare attenzione a tutelare con assoluta attenzione il decoro della tua attività.


5 – Cosa Dice la Legge?

Come sottolineato anche in precedenza non è lecito effettuare l’addebito delle commissioni POS al cliente. Inoltre mi preme assicurati che questo dispositivo bisogna averlo forzatamente. A stabilire tutto ciò è la legge vigente attualmente nella nostra nazione. Parlo della legge 124 del 2019. Si tratta di una legge approvata dal Governo dell’ex Premier Conte. Sappi però che a stabilire l’obbligatorietà del POS è una legge ben più vecchia. Parlo della legge 179 del 2012 voluta dal Governo dell’ex Premier Monti.

Ora sono convinto che ti chiederai qual’è la differenza tra queste due leggi. La risposta è che la norma approvata dal Governo Conte prevede pure le pene riservate ai commercianti che non mostrano rispetto nei riguardi di questa norma. Invece nella legge voluta da Mario Monti non veniva prevista alcuna sanzione.

Nel caso specifico la normativa voluta da Giuseppe Conte stabilisce che coloro che non adempiono a questa norma subiscono una sanzione di 30€. A questo ammontare si somma un’ulteriore 4% calcolato sul valore non eseguita.


Dal 1° Luglio Non Cambia Nulla

La data del 1° Luglio 2021 è una data cruciale. Infatti l’articolo 23 della Legge varata da Conte ha alimentato numerose lamentele tra i commercianti nonché tra le associazioni di categoria. Di conseguenza il Governo ha scelto di rimandare l’attuazione di queste sanzioni rimandandole al 1° Luglio 2020.

Scoccata la tanto attesa data non è successo alcunchè. Dico così perchè nella Primavera del 2020 la pandemia è approdata anche in Italia. Tantissime attività hanno abbassato le saracinesche e buona parte di queste non hanno più riaperto. Dopodichè tra la fine del 2020 e gli inizi del 2021 il Governo di Giuseppe Conte è andato a casa. Di conseguenza questa iniziativa legislativa è stata dimenticata.


Miglior POS Senza Commissioni Carta di Credito

Disporre di POS è importante. Necessario è pure farsi carico pure di alcuni oneri rappresentati dalle commissioni del bancomat per gli esercenti. Sappi però che ottimizzare nel migliore dei modi gli oneri è possibile. Per far ciò puoi acquistare questo dispositivo in modo ben accurato.

Quando si acquista un POS è importante considerare tanti fattori. Ovviamente è cosa buona optare per bancomat di buona qualità. E’ anche fondamentale optare per un dispositivo sviluppato da una ditta che garantisce agli eserenti un’assistenza eccelsa e veloce. Dopodichè parecchio importante è anche il costo. Dico così perchè in circolazione troviamo POS molto costosi ma in commercio ci sono anche POS molto economici. A seguito di una scrupolosa indagine ho individuato dei POS con commissioni di pagamento bancomat veramente modeste.

Cerchiamo di capire adesso quali sono le loro qualità.


Axerve POS (Raccomandato)

La prima opzione che mi preme consigliare è il modello Axerve POS.

Non è un caso che menziono questo modello prima di ogni altro. D’altra parte questo è uno dei pochi POS che non comportano commissioni a carico del venditore. L’unico costo che esso comporta è solamente un canone mensile.

In realtà esistono due opzioni. Puoi optare per la soluzione con commissione sul transato oppure puoi optare per il canone mensile. Anche qualora volessi scegliere per la soluzione con commissione sul transato sappi che la trattanuta ammonta ad un modesto 1%.

Come sottolineato più volte non è possibile optare per un POS gratuito perchè in commercio non ci sono soluzioni di questo tipo. L’unica cosa che puoi fare è optare per la soluzione meno costosa in assoluto. Conosco parecchi modelli di POS e posso assicurarti che questo è il meno costoso in assoluto. Oltre ad essere piuttosto economico questo modello è anche di ottima qualità.

Vediamo quindi tutti i dettagli.


Metodi di Pagamento

L’addebito delle commissioni Pos al cliente non conviene. Casomai la cosa che conviene fare è scegliere un dispositivo senza alcuna commissione. Sicuramente l’unico Pos che presenta questa caratteristica è Axerve Pos. Nel corso di questo articolo ti parlerò dei costi. Prima però vorrei parlarti delle caratteristiche di questo dispositivo. Nello specifico vorrei innanzitutto parlarti dei metodi di pagamento compatibili.

Devi sapere che Axerve Pos accetta tutte le carte appartenenti ai circuiti più popolari. Tra questi possiamo menzionare Visa, Mastercard, Maestro, Pagobancomat e Vpay. Axerve Pos è compatibile anche con metodi di pagamento digitali tipo wallet quali Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay. Inoltre esso accetta pure la straordinaria carta prepagata Hype.


Funzionamento

Questo dispositivo funziona bene sia in modalità fissa sia in modalità portatile. Se lo usi all’interno di un locale ti basta collegarlo tramite Wi-Fi. Altrimenti se ti trovi all’esterno il POS grazie alla SIM si connette alla rete internet dell’operatore che offre la copertura migliore nella tua zona. Tutto ciò avviene in modo automatico. Qualora nella tua zone non ci fosse copertura grazie alla tecnologia GPRS potrai lo stesso effettuare le tue transazioni.

Inoltre ti ricordo che esso è molto semplice da usare anche perchè nella confezione troverai anche un manuale. Inoltre in caso di problemi potrai prendere contatto col supporto tecnico che ti assisterà in modo rapido e risolutivo.


Costi

Come detto pocanzi optare per l’addebito delle commissioni Pos al cliente non conviene. Casomai la cosa che conviene davvero fare è scegliere un POS senza commissioni.

Al riguardo sono felice d’informarti che Axerve Pos è l’unico Pos che non comporta nessuna commissione. Casomai l’unico costo concreto da sostenere è un canone mensile. Se il volume di transazioni annuali è inferiore ai 10.000€ il canone mensile ammonta a 15€. Altrimenti se le transazioni annue si attestano tra i 10.000€ ed i 30.000€ il canone mensile ammonta a 20€.

In alcuni casi optare per un canone fisso è la soluzione più conveniente. Si tratta di una soluzione conveniente quando il volume di transazioni che effettui ogni anno è piuttosto elevata. In genere la cifra di riferimento oscilla tra i 25.000€ ed i 30.000€. In altri casi il canone mensile è meno conveniente. Questo succede quando il venditore genera transazioni con carta in modo occasionale. In questi casi è molto più conveniente optare per delle commissioni calcolate sul transato. Ecco perchè di recente Axerve POS ha introdotto anche la possibilità di subire trattenute sulle commissioni senza dover pagare alcun costo fisso.

Di conseguenza se ricevi transazioni con carta in modo occasionale ti conviene optare per un pagamento sul transato. Altrimenti se ricevi pagamenti abituale allora optare per il canone fisso è la soluzione più conveniente.

Per conoscere tutti i dettagli visita la pagina di presentazione ufficiale di Axerve POS.


MyPOS

Certamente un’altra opzione raccomandabile è il modello MyPOS.

Esso è un POS robusto perchè è realizzato con materiale resistente agli urti. Nonostante possiede questa virtù questo POS è maneggevole. Sappi che il catalogo MyPOS comprende molteplici bancomat. Ovviamente il modello più diffuso è MyPOS GO. Si tratta di un dispositivo senza fili dal prezzo modesto. Poichè si tratta di un POS mobile il dispositivo è sottoposto al rischio di cadute più di un dispositivo fisso. E’ proprio per questo motivo che questo POS è composto con materiale resistente.

Questo modello non possiede stampante inglobata. Sappi però che questo non rappresenta un problema poichè con questo dispositivo è possibile inviare ricevute virtuali tramite SMS.

myPOS Trustpilot

Quando si desidera acquistare un POS è utile mostare riguardo verso le testimonianze rilasciate dagli acquirenti che hanno avuto esperienze in prima persona. Come puoi riscontrare dalla tabella estrapolata da Trustpilot il livello di apprezzamento degli acquirenti è molto elevato. Infatti il punteggio medio ammonta a 86 punti su 100.

MyPOS commercia diversi modelli. Il modello più popolare è il modello GO. Il suo costo è 29€ + IVA. Ovviamente esso comporta anche delle trattenute applicate su ogni transazione. Si tratta di trattenute che si attestano ad un modico 1.2%. Finisco informandoti che acquistando questo POS potrai beneficiare di un’anno di garanzia.

T’informo inoltre che la convenienza di questo Bancomat è particolarmente grande quando è in promozione. Per verificare la presenza di eventuali promozioni attive oggi visitando la pagina di acquisto ufficiale di MyPOS.


SumUP

Se desideri acquistare un POS dai costi competitivi un’altra opzione degna di nota è il modello SumUP.

Questo modello è certamente uno dei più diffusi poichè esso è molto pubblicizzato.

SumUP è compatibile con tutti i metodi di pagamento più diffusi. Per esempio menziono Mastercard, Maestro, Visa, American Express, Vpay e tanto altro .

SumUP dispone di un catalogo con svariati modelli. Quelli più basilari comportano un costo iniziale di circa 29€ +IVA. Altri modelli più evoluti invece hanno un prezzo che raggiunge anche ai 149€ IVA esclusa. Mi preme ricordarti pure che l’azienda assicura al cliente il diritto di recesso da far valere entro un mese. Se eserciti questo recesso entro le tempistiche stabilite potrai beneficiare di un rimborso totale.

SumUP è una società stimata per la bontà dei suoi modelli.

Inoltre dato che non vi sono costi fissi questo POS è particolarmente consigliato per i commercianti che effettuano transazioni con carta in modo saltuario. Le trattenute si attestano ad un 1.95%.

Per conoscere tutti i dettagli visita la pagina di vendita ufficiale di SumUP.


Addebito Commissioni Pos al Cliente – Conclusione

Finalmente adesso sai come stanno le cose. Praticamente non è possibile addebitare il costo delle transazioni con carta a carico dell’acquirente. Esistono però altri modi per affrontare il problema. Infatti avere un POS facendosi carico delle commissioni non è assolutamente qualcosa di traumatico. Inoltre esistono POS che non comportano commissioni bancarie e che presentano dei costi veramente abbordabili.

Inoltre se non hai un un bancomat faresti bene ad adempiere a tale mancanza rapidamente. D’altra parte il bancomat è obbligatorio. A stabilire la sua obbligatorietà è una disposizione approvato durante la legislatura di Monti nel 2012.

Inoltre acquistare un bancomat è una cosa che fà molto bene alla tua attività. Dico così perchè essere in grado di accettare compensi tramite metodi di pagamento tracciabili sicuramente è un potente sostegno per lo sviluppo del tuo progetto. Di conseguenza reputo il dover subire commissioni un male minore. D’altra parte acquistando un bancomat in maniera ben ponderata sicuramente potrai diminuire le spese al minimo.

I tre modelli da me suggeriti sono i più gettonati nel mondo. Di conseguenza posso assicurarti che comprando uno fra questi tre POS ti troverai molto bene. I feedback riportati dagli acquirenti che questi bancomat li hanno comprati è la conferma di tutto ciò.

Qui sotto puoi approfondire più in profondità le caratteristiche dei modelli che ci tengo a raccomandare.

Adesso che sai tutto quello che c’è da sapere non mi resta che augurarti tanti soldi online!

Luca Catanoso
Luca Catanoso

Blogger Vegano

Luca si avvicina al mondo del business online nel 2016 facendo Network Marketing. Per sua sfortuna entra a far parte di un’azienda piramidale subendo inevitabilmente dei gravi danni morali e patrimoniali.

Dopodichè cerca di rimediare al danno cambiando azienda. Anche se la nuova azienda con cui  collabora è seria le cose non migliorano di molto. Capisce quindi che per risolvere il problema bisogna cambiare business.

Nel 2018 sceglie di diventare un blogger professionista. Dopo soli tre anni di attività riesce a raggiungere la libertà finanziaria portando al successo il suo blog Soldionline.BIZ.

La sua storia è partita molto male ma alla fine si è conclusa con un bellissimo lieto fine. Col suo corso per diventare blogger sta aiutando numerose persone a riscattarsi da questa tristissima illusione di guadagno.

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