Far parte dei Lagunari significa entrare in uno dei reparti più versatili e operativi dell’Esercito Italiano: la Fanteria d’Assalto Anfibia, specializzata in missioni costiere, paludose e in ambienti complessi dove acqua e terra si incontrano. Il Reggimento Lagunari “Serenissima” è sinonimo di addestramento rigoroso, capacità tattica, spirito di squadra e interventi ad alta intensità, sia in Italia che nei contesti internazionali.
Ma come si entra nei Lagunari? Qual è il percorso per accedere a questo reparto d’élite? Servono requisiti particolari? E in cosa consiste davvero l’addestramento anfibio?
In questa guida completa scoprirai tutto ciò che c’è da sapere: dai requisiti per l’arruolamento alle prove di selezione, dalla formazione specifica presso la caserma “Matter” di Venezia fino alla vita operativa di un vero Lagunare. Se il tuo sogno è servire il Paese con onore, disciplina e spirito anfibio, sei nel posto giusto per iniziare il tuo cammino.
1. Chi Sono i Lagunari: Storia, Missione e Valori
a) Origini del Reggimento Serenissima
I Lagunari rappresentano l’unico reparto di fanteria d’assalto anfibia dell’Esercito Italiano. Il loro nome e le loro tradizioni affondano le radici nella storia della Serenissima Repubblica di Venezia, quando i “Fanti da Mar” operavano lungo i canali, le isole e le coste della laguna per difendere i territori veneziani.
Il Reggimento Lagunari “Serenissima” nasce ufficialmente nel 1951, con sede a Venezia, proprio per ereditare quella storica vocazione marittima e anfibia. Da allora, ha assunto un ruolo centrale nelle operazioni che prevedono l’impiego combinato di mezzi navali e truppe terrestri, specializzandosi nella guerra anfibia e nelle operazioni costiere.
Il legame con il territorio veneziano è forte, come dimostra anche il simbolo del reparto: il Leone di San Marco, icona della tradizione e dell’orgoglio veneto.
b) Compiti operativi e ruolo nella Difesa Nazionale
I Lagunari sono addestrati per operare in ambienti complessi, come coste, isole, fiumi e lagune. Il loro compito principale è garantire l’assalto anfibio, ovvero lo sbarco di truppe su coste ostili, in coordinamento con unità navali ed elicotteri. A differenza di altri reparti terrestri, i Lagunari sono preparati a muoversi tra acqua e terra con rapidità ed efficacia.
I loro impieghi operativi includono:
- Difesa e controllo di aree costiere e portuali
- Sbarco d’assalto e supporto a operazioni speciali
- Supporto umanitario in zone colpite da calamità naturali
- Missioni internazionali in teatri di guerra o di pace, anche con forze NATO e ONU
Il Reggimento Serenissima è parte della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, un’unità a elevata prontezza operativa dell’Esercito.
c) Differenze rispetto ad altri reparti dell’Esercito
Ciò che distingue i Lagunari dagli altri reparti dell’Esercito Italiano è la loro vocazione anfibia: sono gli unici a operare sistematicamente in contesti fluviali, lagunari e costieri, facendo da ponte tra le capacità navali e terrestri.
Le principali differenze includono:
- Addestramento specifico al combattimento in ambienti acquatici, che prevede l’uso di mezzi anfibi, canotti, nuoto operativo e sbarco sotto fuoco nemico
- Capacità di operare in piena sinergia con la Marina Militare e l’Aeronautica
- Forte componente territoriale e storica, con un’identità distinta basata sulla tradizione veneziana
In sintesi, i Lagunari uniscono la flessibilità della fanteria leggera con la specializzazione dell’assalto anfibio, risultando uno dei reparti più versatili e strategici dell’Esercito Italiano.
2. Requisiti per Entrare nei Lagunari
a) Arruolamento come VFP1 nell’Esercito
Il primo passo per entrare nei Lagunari è l’arruolamento come VFP1 (Volontario in Ferma Prefissata di un anno) nell’Esercito Italiano, tramite concorso pubblico nazionale. I candidati che superano le selezioni vengono assegnati ai vari reparti in base alla graduatoria, alle preferenze espresse e alle esigenze dell’Esercito.
Per essere selezionati per il Reggimento Lagunari “Serenissima”, è fondamentale ottenere ottimi punteggi nelle prove fisiche e attitudinali, dimostrando resistenza, spirito di sacrificio e una buona preparazione generale.
b) Percorso da VFP4 o da altro reparto
Una volta completato il periodo da VFP1, i militari più meritevoli possono partecipare al concorso per VFP4 (Volontario in Ferma Prefissata quadriennale). Chi ottiene il passaggio può consolidare la propria carriera e accedere a ruoli più operativi o specializzazioni all’interno dei Lagunari.
È anche possibile accedere al reparto provenendo da altri corpi dell’Esercito (o da altre Forze Armate), purché si partecipi a specifici bandi di trasferimento o si ottenga il passaggio tramite concorsi interni. In questi casi, è comunque richiesto di superare un iter selettivo e un periodo di addestramento anfibio per essere integrati nel Reggimento.
c) Età, cittadinanza, titolo di studio
Per partecipare al concorso come VFP1 nell’Esercito Italiano, è necessario possedere i seguenti requisiti generali:
- Età compresa tra i 18 e i 25 anni non compiuti al momento della scadenza del bando
- Cittadinanza italiana
- Diploma di licenza media (scuola secondaria di primo grado) Il possesso del diploma di maturità può costituire titolo preferenziale in graduatoria
Questi requisiti sono fondamentali per accedere alla selezione e per affrontare con successo l’addestramento iniziale previsto per tutti i VFP1.
d) Requisiti fisici, medici e morali
Oltre ai requisiti anagrafici, il candidato deve essere in possesso di idoneità psicofisica e attitudinale. Le principali condizioni richieste includono:
- Assenza di patologie fisiche o croniche che limitino l’impiego operativo
- Buona efficienza fisica generale, valutata tramite test di corsa, piegamenti, trazioni e prove specifiche
- Idoneità visiva e uditiva nella norma
- Stabilità emotiva e autocontrollo, valutati attraverso colloqui e test psicologici
- Assenza di precedenti penali e carichi pendenti, con condotta civile irreprensibile
Il personale dei Lagunari è destinato a operare in ambienti complessi e in situazioni ad alto stress: per questo motivo, il processo di selezione è severo e accurato, finalizzato a individuare solo i candidati più adatti.
3. Come si Viene Selezionati per i Lagunari
a) Prove fisiche e attitudinali
La selezione per i Lagunari parte già durante il concorso per VFP1 nell’Esercito, ma si intensifica nel corso dell’addestramento iniziale. Fin dall’inizio, i candidati vengono sottoposti a una serie di prove fisiche obbligatorie, che valutano:
- Resistenza aerobica (corsa piana su 1.000 o 2.000 metri)
- Forza muscolare (piegamenti sulle braccia, trazioni alla sbarra, addominali)
- Coordinazione e agilità
- In alcuni casi: nuoto e prove acquatiche di base
I punteggi ottenuti nelle prove fisiche influiscono sulla graduatoria e possono determinare l’accesso ai reparti più ambiti, come i Lagunari. I candidati che dimostrano prestazioni atletiche elevate vengono tenuti in particolare considerazione per reparti operativi e ad alta mobilità.
b) Test psicologici e motivazionali
Accanto alle prove fisiche, i candidati affrontano colloqui individuali e test psico-attitudinali per valutare:
- Stabilità emotiva e capacità di gestione dello stress
- Attitudine al lavoro di squadra
- Adattabilità ai contesti militari
- Motivazione personale e consapevolezza del ruolo
Il profilo ideale per un Lagunare è quello di un giovane resistente, lucido sotto pressione, pronto a mettersi in gioco e con forte senso di appartenenza. Una motivazione autentica può fare la differenza, soprattutto in vista del colloquio finale.
c) Valutazione durante il periodo VFP1
Il vero momento di selezione avviene durante il periodo di servizio come VFP1. Durante l’addestramento e l’impiego nei reparti, i candidati vengono osservati e valutati costantemente dai superiori per:
- Comportamento in caserma
- Partecipazione e rendimento nelle attività addestrative
- Disciplina e rispetto della gerarchia
- Spirito di iniziativa e capacità di leadership
I migliori vengono segnalati per l’inserimento in reparti speciali come il Reggimento Lagunari “Serenissima”. In alcuni casi, è possibile esprimere preferenza per questo reparto, ma l’assegnazione finale dipende sempre dalla valutazione complessiva e dal fabbisogno operativo dell’Esercito.
4. L’Addestramento dei Lagunari
a) Addestramento base da fante
Tutti i candidati destinati ai Lagunari iniziano con l’addestramento base dell’Esercito Italiano, che fornisce le competenze fondamentali del fante:
- Uso delle armi individuali
- Tecniche di movimento sul terreno
- Tattiche di pattugliamento e difesa
- Orientamento e sopravvivenza basilare
- Addestramento fisico intensivo e vita da caserma
Questa fase è comune a tutti i reparti e serve a costruire disciplina, spirito di corpo e resistenza. Solo successivamente, chi viene selezionato per il Reggimento Lagunari accede alla fase specialistica presso la loro sede operativa.
b) Addestramento anfibio presso la Caserma Matter di Venezia
L’addestramento avanzato dei Lagunari si svolge nella storica Caserma Matter, nel cuore di Venezia. Qui i militari vengono formati come combattenti anfibi, con capacità operative uniche in ambienti acquatici, lagunari e costieri.
i) Tecniche di sbarco e movimento in acqua
I Lagunari apprendono manovre di:
- Sbarco rapido da mezzi navali o elicotteri su coste ostili
- Nuoto operativo in assetto completo, anche notturno
- Avvicinamento silenzioso attraverso canali o acque interne
- Superamento di ostacoli acquatici in condizioni avverse
L’acqua diventa l’ambiente operativo primario: l’obiettivo è saper attaccare, muoversi e sopravvivere partendo dal mare o dai corsi d’acqua interni.
ii) Navigazione con mezzi d’assalto e gommoni
I Lagunari vengono addestrati all’utilizzo tattico di:
- Gommoni d’assalto per trasporti veloci e infiltrazioni silenziose
- Mezzi anfibi lagunari e fluviali per operazioni combinate
- Navigazione notturna, mimetizzazione, approccio invisibile agli obiettivi
Ogni operazione viene simulata più volte fino a diventare automatica, con attenzione al lavoro di squadra e alla sincronizzazione nei movimenti.
iii) Sopravvivenza in ambienti paludosi e costieri
Parte essenziale dell’addestramento è l’adattamento ad ambienti estremi:
- Tecniche di mimetizzazione tra canneti e paludi
- Sopravvivenza in isolamento, con costruzione di ripari e raccolta di risorse naturali
- Resistenza fisica e mentale sotto stress, anche in presenza di fango, acqua e insetti
Il Lagunare deve essere capace di vivere e combattere dove altri reparti non possono operare, sfruttando al meglio il territorio acquatico.
c) Attività congiunte con Marina Militare e reparti NATO
I Lagunari collaborano spesso con altre forze armate, in particolare con:
- Marina Militare, per operazioni anfibie combinate e sicurezza marittima
- Aeronautica Militare, per assalti con elicotteri e supporto aereo ravvicinato
- Reparti NATO e forze speciali, nell’ambito di esercitazioni congiunte e missioni all’estero
Queste attività internazionali consentono ai Lagunari di raggiungere standard operativi elevati e interoperabilità con forze alleate, rafforzando il loro ruolo strategico nel panorama militare moderno.
5. Vita Operativa nei Lagunari
a) Missioni in Italia e all’estero
I Lagunari sono costantemente impegnati in operazioni reali, sia sul territorio nazionale che in ambito internazionale. Il loro impiego varia in base al contesto strategico e alle necessità operative dell’Esercito Italiano.
In Italia, partecipano a:
- Controllo del territorio e supporto alla pubblica sicurezza
- Sorveglianza di infrastrutture strategiche
- Interventi in caso di emergenze civili, come alluvioni o terremoti
- Operazioni “Strade Sicure”, in supporto alle Forze dell’Ordine nelle città
All’estero, i Lagunari operano spesso in:
- Missioni NATO, ONU e UE in zone a rischio (Libano, Afghanistan, Iraq, Kosovo, Somalia)
- Peacekeeping, evacuazione civili e cooperazione internazionale
- Operazioni di presenza e deterrenza in aree marittime sensibili
In ogni scenario, il Lagunare è chiamato a essere versatile, disciplinato e altamente professionale, pronto a rappresentare l’Italia in contesti complessi.
b) Specializzazioni e incarichi operativi
Oltre al ruolo da fante anfibio, i Lagunari possono accedere a specializzazioni operative che valorizzano le proprie attitudini e aprono nuove possibilità di carriera:
- Conduttore di mezzi anfibi o gommoni d’assalto
- Operatore esplosivi (IED/EOD)
- Tiratore scelto e osservatore avanzato
- Combat medic (soccorritore tattico)
- Tecnico di comunicazioni tattiche e trasmissioni
- Paracadutista o operatore in ambienti montani/innevati
Ogni incarico richiede corsi aggiuntivi, addestramenti mirati e una costante capacità di adattamento al cambiamento.
c) Lo spirito del Lagunare: fratellanza e resistenza
Essere Lagunari non è solo una professione: è un’identità che si costruisce giorno dopo giorno, nei sacrifici condivisi, nella fatica degli addestramenti, nei silenzi delle missioni. Lo “spirito del Lagunare” si fonda su:
- Fratellanza assoluta tra commilitoni, che si proteggono a vicenda in ogni situazione
- Orgoglio di appartenenza a un reparto unico, con una storia prestigiosa e un forte legame con il territorio veneziano
- Resilienza e resistenza, fisica e mentale, coltivate attraverso prove dure e selettive
Chi indossa il basco verde dei Lagunari sa che ha superato limiti personali e ostacoli oggettivi, e che ora è parte di un élite operativa rispettata in Italia e all’estero.
6. Quanto Guadagna un Lagunare?
a) Stipendio da VFP1 e VFP4
Il guadagno di un Lagunare dipende dal grado, dall’anzianità di servizio e dal tipo di contratto militare:
- VFP1 (Volontario in Ferma Prefissata di 1 anno): lo stipendio netto mensile è di circa 970 – 1.050 euro, con vitto e alloggio in caserma inclusi. Durante i primi mesi di addestramento, le retribuzioni possono essere leggermente inferiori, ma salgono con l’impiego effettivo.
- VFP4 (Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni): il passaggio a VFP4 comporta un aumento dello stipendio, che può arrivare a circa 1.200 – 1.300 euro netti al mese, oltre alle indennità per specializzazione e impiego operativo.
Entrambi i contratti comprendono assicurazione, assistenza medica, pensione militare e benefit logistici.
b) Indennità operative e missioni
Il lavoro del Lagunare comporta rischi e responsabilità, per cui sono previste indennità supplementari che possono aumentare notevolmente il compenso mensile:
- Indennità di reparto operativo: riservata ai reparti ad alta prontezza come i Lagunari, può aggiungere 100 – 300 euro mensili
- Indennità di missione: durante le operazioni all’estero, si possono percepire 50 – 100 euro al giorno in più, a seconda del luogo e della durata
- Indennità di impiego fuori sede o straordinario: per servizi lontani dalla base, può ammontare a diverse centinaia di euro mensili
- Indennità per specializzazione (es. tiratore scelto, conduttore, medic): bonus mensili variabili in base all’incarico
Un Lagunare impiegato in missioni operative può facilmente superare i 1.800 – 2.200 euro netti al mese, con picchi superiori nei periodi di massimo impegno.
c) Differenze di paga con avanzamento di carriera
Proseguendo nella carriera militare, i compensi crescono sensibilmente:
- Graduati e sottufficiali (come Caporal Maggiore, Sergente, Maresciallo): aumenti di base da 1.400 fino a oltre 2.500 euro netti al mese, senza contare le indennità
- Ufficiali (Tenente, Capitano, Maggiore ecc.): stipendio base da 2.000 a oltre 3.500 euro, in base al grado e alle responsabilità
- A ogni avanzamento si aggiungono benefit economici e accesso a ruoli di comando, formazione avanzata e impieghi internazionali
Per chi dimostra capacità, determinazione e volontà di restare nell’Esercito, la carriera nei Lagunari può offrire sicurezza economica, crescita professionale e stabilità nel lungo periodo.
7. Domande Frequenti sui Lagunari
a) Possono entrare anche le donne?
Sì, anche le donne possono entrare nei Lagunari. L’Esercito Italiano è aperto alla partecipazione di entrambi i sessi, e il Reggimento Lagunari “Serenissima” non fa eccezione. Le donne che superano le prove fisiche, mediche e attitudinali, possono essere selezionate per il reparto.
L’addestramento e le aspettative sono identici per tutti: serve determinazione, forza fisica e mentale, e capacità di operare in contesti anfibi. Alcune prove fisiche prevedono parametri adattati al genere, ma il livello complessivo di selezione resta molto alto per tutti.
b) È obbligatorio saper nuotare?
Sì, saper nuotare è fortemente consigliato, se non indispensabile. I Lagunari operano in ambienti lagunari, fluviali e costieri, quindi la confidenza con l’acqua è fondamentale. Anche se la selezione iniziale non sempre prevede prove acquatiche, l’addestramento nel reparto include:
- Nuoto operativo con equipaggiamento
- Tecniche di sbarco e movimento in acqua
- Sopravvivenza in ambienti paludosi e fluviali
Chi non sa nuotare rischia di non superare le fasi successive dell’addestramento o di non essere selezionato per incarichi specifici. È altamente consigliato allenarsi in piscina e migliorare il proprio livello acquatico prima di presentarsi.
c) Posso entrare se sono già militare?
Sì, è possibile accedere ai Lagunari anche se si è già militari in servizio. In particolare:
- Militari provenienti da altri reparti dell’Esercito possono fare domanda di trasferimento o accedere a selezioni interne
- Anche membri di altre Forze Armate (Marina, Aeronautica, Carabinieri) possono concorrere, spesso dopo un congedo volontario e nuova partecipazione ai bandi da civile
- In ogni caso, l’accesso al reparto è subordinato al superamento di specifiche selezioni e alla disponibilità di posti
Chi è già in servizio e ha dimostrato disciplina, spirito operativo e forma fisica ottimale ha buone possibilità di essere valutato positivamente per entrare nella “Serenissima”.
8. Come Prepararsi al Meglio per la Selezione
a) Allenamento fisico consigliato
L’ammissione al Reggimento Lagunari richiede una preparazione fisica seria e costante. Non basta essere in forma: bisogna arrivare già allenati a correre, resistere, combattere e muoversi in acqua.
Ecco un esempio di routine settimanale consigliata:
- 3 sessioni di corsa (variazioni tra fondo lento e scatti brevi)
- 2-3 sessioni di allenamento a corpo libero: piegamenti, trazioni, addominali
- Nuoto almeno 1-2 volte a settimana, lavorando su resistenza e apnea
- Circuiti ad alta intensità (HIIT) per simulare sforzi da combattimento
L’obiettivo è arrivare a superare le prove fisiche richieste senza difficoltà, dimostrando forza, coordinazione e resistenza aerobica.
b) Alimentazione e forma mentale
Il corpo va preparato, ma anche la mente dev’essere pronta alla sfida. Ecco alcune raccomandazioni:
- Alimentazione bilanciata: privilegia proteine magre, carboidrati integrali e idratazione costante. Evita cibi industriali e zuccheri in eccesso.
- Disciplina mentale: alzati presto, crea una routine, simula la vita militare.
- Allenamento alla pressione: esponiti a situazioni scomode, aumenta la tua resilienza.
- Studia il reparto: conoscere la storia e i valori dei Lagunari ti aiuta a rispondere meglio nei test motivazionali.
Chi dimostra determinazione autentica, spirito di sacrificio e autocontrollo ha più probabilità di farsi notare durante la selezione.
c) Dove trovare info aggiornate e bandi aperti
Tutte le informazioni ufficiali sui bandi di concorso per entrare nell’Esercito (VFP1, VFP4, carriere militari) si trovano sul sito:
Qui potrai:
- Scaricare i bandi ufficiali in corso
- Verificare requisiti, scadenze e prove previste
- Iscriverti ai concorsi e seguire la tua posizione in graduatoria
Inoltre, esistono forum, gruppi Telegram e pagine social dedicati ai concorsi militari, dove confrontarti con altri candidati e ricevere consigli su prove, test e addestramento.
9. Conclusione: I Lagunari, Orgoglio Anfibio d’Italia
Diventare Lagunare significa scegliere una vita fatta di disciplina, coraggio e fratellanza, ma anche di grandi soddisfazioni personali e professionali. È una strada per pochi, ma chi la percorre entra a far parte di una delle unità più specializzate e rispettate dell’Esercito Italiano.
I Lagunari non sono semplici soldati: sono guerrieri anfibi, pronti a muoversi tra acqua e terra, a intervenire ovunque il Paese li chiami, con dedizione e spirito di sacrificio. Il Reggimento “Serenissima” non è solo un reparto operativo: è una famiglia, una tradizione, un simbolo di eccellenza militare e valore umano.
Se senti il richiamo dell’acqua, dell’azione, della responsabilità… se desideri mettere alla prova te stesso e diventare parte di qualcosa di più grande, allora i Lagunari potrebbero essere la tua vera vocazione.
Ora non mi resta che augurarti buona permanenza su Soldionline.biz!
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