In questo articolo voglio parlarti della differenza tra le mappe mentali e le mappe concettuali. Infatti, entrambi questi schemi sono una metodologia di studio che hanno lo scopo di sintetizzare i concetti. Inoltre entrambi questi schemi vengono chiamati “mappe“. In sintesi sono solamente queste le due cose che accomunano queste due mappe.
Per il resto la differenza è davvero molta ! Pertanto non bisogna mai confondere queste due tecniche di memorizzazione perchè sono decisamente diverse. D’ altra parte, oggettivamente parlando, una delle due è una tecnica estremamente valida mentre l’ altra risulta alquanto obsoleta. Nel corso di questo articolo ti spiegherò nel dettaglio la differenza tra le mappe mentali e le mappe concettuali.
A fine articolo troverai anche un video in cui viene spiegato chiaramente quale dei due metodi è più efficace e per quale motivo è importante sfruttare il metodo migliore. Troverai anche vari esempi per comprendere tutti i pro e i contro di ciascuno di questi tipi di schemi.
Pertanto tieniti forte e ascoltami con attenzione. Se farai tesoro di queste informazioni certamente il tuo apprendimento ne trarrà grande beneficio !
Differenze tra mappe mentali e mappe concettuali. Scopriamole insieme !
Le differenza tra le mappe mentali e le mappe concettuali sono parecchie. Si tratta di due metodi di studio alternativi al classico “Leggi e Ripeti“.
Secondo gli esperti, leggere e ripetere in continuazione un testo è il metodo di studio peggiore al mondo. Gli stessi esperti sostengono che le mappe mentali sono il metodo migliore del mondo.
Le mappe concettuali praticamente sono una via di mezzo tra il metodo peggiore ed il metodo migliore. Vediamo quindi quali sono queste differenze.
Mappe concettuali come metodo di studio
Per spiegarti la differenza tra le mappe mentali e le mappe concettuali è opportuno spiegarti quali sono le caratteristiche delle mappe concettuali.
Molte cose le puoi osservare guardando l’ esempio riportato qui sopra.
Come puoi notare le mappe concettuali sono un strumento di sintesi che riportano su un supporto cartaceo o digitale i concetti chiave di un testo o discorso. Pertanto le caratteristiche delle mappe concettuali sono la capacità di sintesi e la rappresentazione visiva delle informazioni. Queste sono le uniche due caratteristiche che le mappe mentali e quelle concettuali hanno in comune.
Su questo argomento ne ho ampiamente discusso anche nell’ articolo in cui spiego che le mappe concettuali sono il “meno peggio“.
Le mappe concettuali favoriscono la comprensione del testo ma non certo la memorizzazione !
Mappe mentali come metodo di studio
La differenza tra le mappe mentali e le mappe concettuali è notevole. Infatti questi due metodi di studio sintetizzano e schematizzano le informazioni.
Entrambe sfruttano la memoria visiva per facilitare la comprensione dei concetti. In questo modo è possibile avere una panoramica generale delle informazioni da studiare.
Queste sono le uniche cose che hanno in comune. Se hai letto il mio articolo in cui spiego cosa sono le mappe mentali dovresti conoscere bene cosa sono e come funzionano.
Ci tengo a ribadire ancora una volta che le mappe mentali sono infinitamente più efficaci delle mappe concettuali. Infatti oltre a facilitare la comprensione generale delle informazioni, le mappe mentali favoriscono anche la memorizzazione.
Anche Wikipedia ha le idee chiare. Infatti quando spiega la differenza tra le mappe mentali e le mappe concettuali viene evidenziato che quelle mentali hanno un’ impronta fortemente creativa ed emozionale.
D’ altra parte la memoria è fortemente legata alla creatività. La creatività risiede nell’ emisfero destro del cervello ed è li che risiede la memoria a lungo termine. I colori, le immagini e i rami tondi tipici delle mappe mentali rendono le informazioni appetibili per il cervello. Le mappe mentali rendono l’ apprendimento piacevole perchè questa particolare tipologia di mappa è in grado di insegnare emozionando. Fare leva sulle emozioni assicura un altissima efficacia nella memorizzazione dei concetti.
Grazie al senso orario e alla gerarchia delle parole chiave inserite nei vari rami, le informazioni risultano ben ordinate. In questo modo la tua mente può richiamare con grande facilità i concetti immagazzinati.
Conclusione
La differenza tra le mappe mentali e le mappe concettuali è tanta. Infatti questi due metodi di studio hanno poche cose in comune e soprattutto tante differenze.
In questo caso non possiamo dire che questi due tipi di mappa sono semplicemente diversi. D’ altra parte appare evidente che stiamo parlando di due modelli in cui da un lato troviamo il peggio mentre dall’ altro lato troviamo il meglio.
Senza ombra di dubbio le mappe mentali di Tony Buzan sono lo strumento migliore per aumentare la tua produttività nello studio ed ottimizzare il tempo !
Ora non mi resta che augurarti buona permanenza su Soldionline.BIZ!
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