Quando parliamo di obbligo POS per Taxi l’argomento è veramente molto scottante. D’altra parte sappiamo bene che utilizzare questo strumento per i pagamenti elettronici comporta costi ulteriori per coloro che vendono prodotti o servizi. L’Italia è tristemente nota per la sua pressione fiscale tra le più alte in Europa. Se a queste tasse si aggiungono anche le commissioni applicate su ogni singola transazione effettuata la situazione diventa veramente molto antipatica.
Devi sapere che vige parecchia confusione in materia di POS obbligatorio per Taxi. D’altra parte nel corso degli ultimi anni sono stati fatti svariati annunci da parte dei Governo. Con la Legge di Bilancio sono state varate nuove disposizioni volte ad incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici. Si è parlato anche di sanzioni inflitte agli esercenti che non dispongono di un POS. Dopodichè si sono verificate alcune situazioni che hanno fatto slittare questa iniziativa. E’ anche per questo motivo che vi è parecchia confusione in materia.
Pertanto se vuoi trovare la risposta all’interrogativo che vede il POS obbligatorio per tassisti sappi che oggi ti trovi nel posto giusto al momento giusto! Infatti leggendo con attenzione la mia guida certamente troverai le risposte ai tuoi quesiti. Pertanto dopo aver pubblicato la mia guida in cui spiego come guadagnare online ora è giusto il momento di parlare di metodi di pagamento per riuscuotere il denaro guadagnato.
Detto questo direi di procedere!
Obbligo POS Taxi
Se stai cercando la risposta a questo quesito ciò non mi soprende. D’altra parte l’obbligatorietà del POS è una questione che ha suscitato un dibattito molto forte negli ultimi tempi. Infatti il Governo Conte Due ha scelto di combattere il problema dell’evasione fiscale agendo su più fronti. Uno di questi è proprio l’incentivo ai metodi di pagamento elettronico.
Può anche darsi che queste disposizioni sono efficaci per contrastare questo fenomeno. Chissa come mai però questa disposizione avvantaggia ancora una volta le banche. Questa iniziativa legislativa ha suscitato molte proteste da parte di tutte le categorie coinvolte. Al riguardo mi preme informarti che il POS obbligatorio per Taxi non riguarda soltanto questa categoria professionale bensì qualsiasi categoria.
Cerchiamo quindi di capire come stanno realmente le cose.
1 – Obbligo POS Taxi. Cosa Dice La Legge?
L’obbligatorietà del POS è una questione piuttosto vecchia. Forse pensi che si tratta di una novità partorita dal Governo Conte nel 2020. In realtà non è affatto così. Infatti le origini di questa disposizione risalgono al lontano 2012. In quell’occasione il governo di Mario Monti varò il decreto legge 179 del 2012. Questo decreto stabiliva il POS obbligatorio per tassisti nonchè per qualsiasi altra categoria professionale. Il decreto però non stabiliva alcuna sanzione per gli esercenti inadempienti.
L’introduzione delle sanzioni risale invece al 2019. In quell’occasione il Governo Conte firmò il decreto 124 del 2019. Nell’articolo 23 di questo decreto si parla anche di sanzioni. Più precisamente viene detto che i commercianti o i liberi professionisti che non dispongono di un POS online sono sanzionati con una multa di 30€ nonchè con una seconda sanzione extra che corrisponde al 4% dell’importo della transazione non effettuata.
Questa disposizione ha provocato tanta irritazione tra le categorie colpite. Queste categorie si sono mobilitate inscenando forti proteste. Pertanto il Governo ha scelto di rendere effettiva l’obbligatorietà rimandando però l’applicazione delle sanzioni.
Dal 1° Luglio 2020 non Cambia Nulla?
Riguardo a questo argomento vige parecchia confusione. Siccome non tutti seguono le novità in materia di finanza e dintorni è normale che molti esercenti non hanno ancora capito come stanno davvero le cose.
Come sottolineato anche in precedenza il governo di Conte ha scelto di rimandare l’introduzione delle sanzioni al 1 Luglio 2020 senza che cambia nulla dopo lo scoccare di questa data. Infatti verso la metà del 2020 sono successe parecchie cose importanti che hanno impedito l’applicazione di questa norma.
Sicuramente la crisi di governo ha permesso a tale disposizione di finire nel dimenticatoio. Tuttavia la cosa che più ha impattato è sicuramente il lockdown legato alla pandemia. Infatti le attività sono state chiuse per parecchio tempo subendo gravi danni economici. Molte di queste attività non hanno più riaperto. Pertanto l’introduzione delle sanzioni non è stata più resa effettiva.
Sappi però che il POS è obbligatorio per Taxi nonchè per ogni altra categoria professionale. Questo vincolo però è teorico perchè chi non lo rispetta non subisce nessuna sanzione giuridica. Casomai le sanzioni a cui si va incontro sono altre.
Vediamo quali sono.
2 – Vantaggi e Svantaggi
Il POS è obbligatorio per tassisti solamente in teoria. D’altra parte che senso ha stabilire l’obbligatorietà di una cosa senza determinare anche la relativa sanzione in caso di inadempienza? Riguardo a questo aspetto non devi preoccuparti. Casomai il vero problema a cui vai incontro è un’altro. Si tratta di un problema decisamente più grave dell’obbligo del Pos per Taxi disposto dalla legge.
Come sottolinea l’avvocato Angelo Greco nel video che puoi visionare qui sopra se un cliente vuole pagarti tramite POS ma tu non disponi di questo dispositivo potrebbero sorgere problemi seri. Il cliente ha diritto ad andarsene senza pagare e recarsi presso il bancomat per prelevare denaro in contante. Oppure può impegnarsi a farti un bonifico oppure può tornare il giorno dopo pagandoti in contanti.
Capisci quindi che se ha un taxi e con carta di credito vogliono pagare i clienti ma non sei nella condizione di accettare pagamenti di questo tipo potrebbero verificarsi situazioni spiacevoli come per esempio comportamenti truffaldini da parte di clienti furbetti. Pertanto il danno a cui potresti andare incontro è ben più grave di una misera sanzione di 30€. Inoltre non essere in grado di accettare pagamenti tramite carta può irritare i tuoi clienti facendo fare cattiva figura a te ed alla tua attività. Pertanto reputo opportuno munirsi di POS indipendemente dagli obblighi di legge.
3 – Miglior POS per Tassisti
Disporre di un POS tutto sommato non è poi qualcosa di così traumatico. D’altra parte i vantaggi che questo dispositivo comporta sono di gran lunga maggiori rispetto agli svantaggi. Devi sapere che in commercio troviamo tanti modelli di POS diversi. Poichè le opzioni sono molteplici non è facile individuare la soluzione che più si avvicina alle tue necessità.
Nella scelta di un POS è utile prendere in considerazione molteplici fattori. Sicuramente la qualità del dispositivo è importante. Molto importante è anche il supporto tecnico che ti viene offerto in caso di problemi. Dopodichè la cosa forse più importante in assoluto è il suo costo. In genere un POS per tassisti comporta diversi tipi di costi. Vi possono essere dei costi iniziali nonchè alcuni costi ricorrenti. Esistono modelli che si pagano tramite canone fisso mensile ed esistono modelli che si pagano subendo trattenute su ogni singola transazione. Se quindi hai un taxi e con la carta di credito vogliono pagarti i clienti ti assicuro che se sai come muoverti certamente puoi ottimizzare questo acquisto nel migliore dei modi assolvendo l’obbligo Pos per Taxi nel modo meno traumatico possibile.
Vediamo quindi come procedere!
Axerve POS
Al riguardo sono felice d’informarti che la soluzione esiste davvero. Senza ombra di dubbio una delle soluzioni più convenienti in assoluto è Axerve Pos.
Esso presenta numerosi punti di forza. Innanzitutto questo dispositivo accetta tutti i metodi di pagamento più comuni. Infatti esso è compatibile con carte del circuito Mastercard, Visa, Maestro, Pagobancomat e Vpay. Inoltre esso accetta tutte le più comuni carte prepagate come per esempio carta Hype. Degna di nota è anche la sua compatibilità con wallet digitali quali Samsung, Google ed Apple Pay.
Esso funziona molto bene sia in versione fissa che in versione mobile. Quando sei sul tuo luogo di lavoro puoi collegarlo alla rete Wi-fi. Viceversa quando sei in giro puoi portarlo sempre con te. Infatti grazie alla scheda Sim con traffico incluso esso funziona bene anche all’esterno. Ciò succede anche perchè esso si aggancia alla rete dell’ operatore che offre la copertura migliore nella tua zona. Dopodichè se il segnale 3G o 4G dovesse mancare potrai comunque usarlo poichè esso dispone della tecnologia GPRS.
Sicuramente un’altro punto di forza di questo POS è che accetta numerosi metodi di pagamento. Tra questi uno dei più significativi è la compatibilità con la straordinaria carta prepagata Hype.
I Pos sono molto odiati perchè comportano dei costi. Sicuramente il costo più antipatico sono le commissioni su ogni singola transazione. Inoltre molti Pos comportano costi iniziali molto elevati. Alcuni modelli possono costare anche più di 300€. Con Axerve Pos le cose funzionano diversamente perchè puoi scegliere di pagare su commissione oppure se pagare tramite canone mensile. Talvolta sono attive promozioni che ti permettono di usufruire di questo dispositivo senza pagare alcun canone per 6 mesi. Scegliendo invece il pagamento tramite commissione il costo ammonta solamente all’1%. Si tratta di uno dei costi più bassi in assoluto. Pertanto optando per questo modello potrai adempiere alla disposizione di obbligo POS per Taxi nel modo meno traumatico possibile.
Quale sia la soluzione più conveniente ciò dipende dal volume da te generato. Se le transazioni annuali si attestano tra i 25.000€ ed i 30.000€ sicuramente l’opzione con canone mensile è la più conveniente. In caso contrario la soluzione più conveniente è sicuramente il pagamento su commissione.
Per conoscere tutti i dettagli visita la pagina di presentazione ufficiale di Axerve Pos.
MyPOS
Un’altro POS per Taxi molto valido è il modello di MyPOS.
Esso è robusto poichè costituito con materiale resiste agli urti. Nonostante ciò esso è leggero da utilizzare. Esso è molto registente anche perchè il modello più gettonato è MyPOS Go. Si tratta di un dispositivo portatile che in quanto tale è esposto al rischio di cadute. Oltre alla categoria menzionata in precedenza
Esso in quanto tale è sottoposto a rischi sicuramente maggiori dei Pos tenuti in maniera fissa negli esercizi commerciali. Pertanto il suo utilizzo è indicato in particolare per tassisti, idraulico, avvocati o altre tipologie di liberi professionisti nonchè per le attività commerciali volte alla vendita di beni. Il modello GO non dispone di stampante integrata. Ciò non rappresenta problema poichè esso può inviare ricevuta digitale tramite SMS o mail. L’invio della ricevuta avviene in tempi rapidissimi.
Nella scelta di un POS è utile tener conto anche delle opinioni rilasciate da coloro che hanno avuto esperienze dirette. Come puoi notare da questo grafico estrapolato da Trustpilot il livello di soddisfazione dei clienti è davvero molto alto. Infatti il giudizio medio ammonta a ben 86 punti su 100.
I POS disponibili sono molteplici e sicuramente il modello più basilare ed economico di tutti è proprio il modello Go. Infatti questo dispositivo costa solamente 29€ + IVA. Ovviamente l’utilizzo di questo dispositivo comporta anche commissioni del 1.2%. Queste si applicano su ogni singola transazione. Inoltre ti ricordo che qualora tu decidessi di ordinare questo dispositivo avrai un’anno di garanzia nonchè il diritto di reso da esercitare entro 30 giorni.
La convenienza di questo modello è ancora più forte quando esso è in promozione. Per verificare la presenza di eventuali promozioni attive in questo periodo ti raccomando di visitare la pagina di presentazione ufficiale di MyPOS.
SumUP
Se vuoi comprare un POS dai prezzi ragionevoli un’altro dispositivo raccomandabile è il modello SumUP.
Questo dispositivo è ovviamente uno dei più conosciuti anche perchè esso è parecchio pubblicizzato.
Questo modello accetta tutti i metodi di pagamento più diffusi. Tra questi menziono Mastercard, Maestro, Visa, American Express, Vpay e tanto altro ancora.
SumUP possiede un catalogo con diversi modelli. Quelli più economici comportano un costo iniziale di circa 29€ +IVA. Altri POS più evoluti invece hanno un costo che si avvicina anche ai 149€ IVA esclusa. Sottolineo anche che la società riconosce al commerciante il diritto di recesso da far valere entro 4 settimane. Esercitando questo ripensamento entro i limiti stabiliti avrai diritto ad un rimborso completo.
SumUP è un’azienda apprezzata per la bontà dei suoi dispositivi.
Inoltre dato che non vi sono costi fissi questo POS è particolarmente consigliato per coloro che effettuano pagamenti con POS in maniera saltuario. Le commissioni ammontano ad un 1.95%.
Per comprendere più in profondità le caratteristiche visita la pagina di vendita ufficiale di SumUP.
Obbligo POS Taxi – Conclusione
Finalmente adesso sai tutto ciò che c’è da sapere sul POS obbligatorio per tassisti.
Praticamente le ragioni che dovrebbero spingerti a munirti di questo strumento vanno ben oltre le disposizioni di legge. Infatti essere sprovvisto di questo strumento può determinare situazioni veramente spiacevoli che oltre a danneggiare la reputazione della tua attività potrebbero anche produrti mancati pagamenti che in quanto tali sono decisamente più onerosi delle piccole trattenute subite quando ricevi pagamenti elettronici.
Pertanto reputo opportuno rimediare a questa mancanza al più presto. Dico così anche perchè se sai come muoverti puoi rendere l’utilizzo del POS il meno traumatico possibile. Per far ciò è utile munirti di un POS valido sia in termini di qualità sia in termini di costi. Alcuni POS trattengono solamente piccolissime percentuali che si attestano ad un modico 1%.
Le due soluzioni riportate sono tra le più apprezzate in assoluto. Pertanto sono convinto che optando per una di queste due soluzioni ti troverai benissimo. Le numerose testimonianze rilasciate da coloro che hanno optato per questi modelli confermano tuto ciò.
Qui di seguito puoi approfondire le soluzioni più gettonate in assoluto che voglio proporre.
Adesso che sai tutto ciò che c’è da sapere sui POS per tassisti non mi resta che augurarti tanti soldi online!
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