Quando parliamo di POS obbligatorio nei bar l’argomento è veramente molto scottante. Infatti negli ultimi tempi si sente molto parlare di questa questione. Infatti a partire dal 2019 sono subentrate alcune importanti novità.
Devi sapere che di recente il Governo Conte ha scelto di rendere obbligatorio disporre di questo strumento per i pagamenti elettronici. In realtà l’obbligatorietà del POS è una disposizione vecchia che risale al lontano 2012. In quell’occasione però non vennero varate sanzioni per coloro che non dispongono di questo dispositivo. Invece il Governo conte ha cercato di rendere questo obbligo effettivo stabilendo anche delle sanzioni per i soggetti inadempienti. Sappi pèrò che a seguito delle numerose polemiche si è scelto di rinviare l’introduzione di queste pene.
Nonostante ciò essere muniti di Pos rimane un obbligo a cui i professionisti certamente devono adempiere. Dico così anche perchè il governo riconosce forti incentivi all’utilizzo di questo metodo di pagamento tracciabile. Pertanto ci sono buoni motivi di credere che nel corso del tempo un numero crescente di clienti chiederà di pagare in maniera tracciabile. Se tu non dovessi disporre di un Pos sicuramente potrebbero sorgere problemi. Considerando tutto ciò penso sia opportuno cercare di prevenire al più presto situazioni spiacevoli.
Capisco bene che tale adeguamento comporta diversi grattacapi. D’altra parte disporre di un Pos comporta dei costi aggiuntivi a carico del professionista. Fortunatamente se sai come muoverti certamente puoi adempiere a questo problema in modo poco traumatico. Nel corso di questo articolo ti spiegherò come procedere.
Detto questo direi di smetterla con le presentazioni e di passare subito al sodo.
Ora non mi resta che augurarti buona lettura
Pos Obbligatorio nei Bar
Con l’avvento del governo Conte sicuramente una delle proprietà di questo governo era la lotta all’evasione fiscale. Secondo quanto detto dall’ormai ex Presidente del Consiglio se tutti paghiamo le tasse allora tutti pagheremo meno. L’Italia è uno dei paesi con la pressione fiscale più alta in Europa.
Parlare della possibilità di rendere il POS obbligatorio nei bar è un’argomento che provoca parecchia irritazione. D’altra parte questo dispositivo comporta dei costi aggiuntivi. Inoltre chissa come mai questa disposizione favorisce ancora una volta le banche che percepiscono commissioni su ogni transazione eseguita tramite i POS.
Questa disposizione ha provocato grandi proteste tra i commercianti nonchè tra i liberi professionisti. Vi sono state quindi un susseguirsi di proclami e di smentite che hanno provocato grande confusione. Adesso è giunto il momento di fare chiarezza.
Dopo aver pubblicato la mia guida in cui spiego come guadagnare online ora è giunto il momento di spiegare come fare ad intascare questi soldi. Ecco per quale motivo reputo importante parlare di metodi di pagamento. Tra questi uno dei più discussi del momento è proprio il POS Online.
Vediamo quindi come stanno le cose.
1 – Obbligo POS nei Bar. Cosa Dice la Legge?
Qualcuno potrebbe pensare che l’obbligatorietà di questo dispositivo sia un’idea del Governo Conte.
In realtà si tratta di una idea ben più antica poichè risale al Governo Monti del 2012. Infatti in quell’occasione Monti varò il decreto legge 179 del 2012. Questo decreto stabiliva l’obbligatorietà del POS senza però stabilire le sanzioni per i soggetti inandempienti.
Qualche anno dopo con lo scopo di contrastare l’evasioni fiscale il Governo Conte varò il decreto legge 124 del 2019. Nell’articolo 23 di questo decreto si parla per la prima volta di sanzioni. Più precisamente l’articolo stabilisce che coloro che non dispongono di questo dispositivo rischiano una multa di 30€ nonchè una sanzione aggiuntiva che corrisponde al 4% della transazione non effettuata.
Questa disposizione ha provocato molte polemiche tra i commercianti, i liberi professionisti nonchè le relative associazioni di categoria. Il Governo ha pensato quindi di rinviare l’introduzione delle sanzioni all’inizio di Luglio 2020. Non cambia nulla però perchè l’obbligo esiste dal 2012 mentre le sanzioni non sono mai diventate effettive. Pertanto questo obbligo è solamente teorico perchè coloro che non adempiono a tale disposizione non subisco nulla da un punto di vista giuridico.
Dal 1° Luglio 2020 non Cambia Nulla?
A seguito delle numerose proteste il governo Conte ha scelto di rinviare la disposizione che vede il POS obbligatorio nei bar nonchè le relative sanzioni ai primi di Luglio 2020. Queste sanzioni però non sono mai diventate effettive per diversi motivi. Sicuramente le forti mobilitazioni delle categorie hanno spinto al governo a desistere.
In realtà la cosa che più ha influenzato l’annullamento di questa disposizione è la pandemia. Infatti a seguito del Lockdown le attività commerciali italiane hanno subito dei gravi danni economici. Molte attività hanno chiuso senza più riaprire. Dopodichè la crisi di governo ha affossato l’introduzione delle sanzioni.
Pertanto dal Luglio 2020 non cambia nulla perchè il POS è obbligatorio come sempre ma non vi sono sanzioni per coloro che non adempiono a tale obbligo. Si tratta di una situazione caratterizzata da un continuo susseguirsi di proclami e smentite. Pertanto non mi sorprende che le tante persone che non masticano il tema della finanza e dintorni provano grande confusione in materia.
2 – Vantaggi e Svantaggi
Non vi sono sanzioni per coloro che non dispongono di un POS. Sappi però che disporre di questo dispositivo comporta anche dei vantaggi. Reputo molto conveniente munirsi di questo strumento perchè altrimenti potresti andare incontro ad alcuni rischi veramente spiacevoli.
Come sottolineo l’avvocato Angelo Greco nel filmato qui sopra se non disponi di un POS il cliente può abbandonare il tuo esercizio ecommerciale senza pagare. Egli può recarsi quindi presso il bancomat più vicino a prelevare contanti. Il cliente può anche impegnarsi a pagarti tramite bonifico oppure può tornare a casa impegnandosi a tornare il giorno dopo per pagare tramite contanti.
Se la legge risconosce al cliente il diritto di tornare a casa impegnandosi a pagare il giorno dopo capisci che questa situazione può provocare dei rischi veramente spiacevoli. Per esempio alcuni clienti potrebbero attuare comportamenti truffaldini volti a non darti quanto ti spetta. In altre parole il tuo non voler pagare l’1% di commissioni potrebbe esporti al rischio di perdere il 100% del pagamento. Inoltre se non disponi di un POS potresti irritare il tuo cliente facendo anche cattiva figura. Capisci quindi che rendere il POS obbligatorio nei bar comporta anche dei vantaggi.
3 – Miglior POS per Bar
In circolazione troviamo numerosi modelli di POS. Alcuni di questi sono molto pubblicizzati e i meni esperti potrebbero pensare che i POS più pubblicizzati sono i migliori. In realtà non è affatto così perchè alcuni dei modelli più noti sono anche i più costosi.
Non parlo dei costi iniziali che sono i meno gravosi. Casomai parlo dei costi ricorrenti come per esempio le commissioni calcolate su ogni singola transazione. Queste commissioni rappresentano il costo più antipatico in assoluto. Pertanto un buon POS certamente deve presentare dei costi moderati e dev’essere sviluppato da un’azienda che riconosce ai propri clienti un supporto tecnico rapido e risolutivo.
Scopriamo insieme due delle soluzioni più apprezzati in assoluto.
Axerve POS
Uno dei POS più apprezzati in assoluto è sicuramente Axerve Pos.
Questo dispositivo funziona molto bene in modalità fissa. In questo caso esso si connette alla rete Wi-Fi. Dopodichè esso funziona molto bene anche in modalità mobile. Infatti esso è molto usato anche da professionisti quali tassisti o venditori ambulanti. Esso dispone di carta Sim con traffico illimitato. Infatti esso si appoggia alla rete 3G o 4G dell’operatore che offre copertura migliore nella tua zona. Se invece ti trovi in una zona senza copertura puoi stare tranquillo. Infatti grazie alla tecnologia GPRS questo dispositivo sarà funzionante in ogni momento.
Axerve Pos supporta tutti i circuiti più diffusi sia a livello nazionale che a livello internazionale. Infatti esso supporta le carte Mastercard, Maestro, Vpay, Visa e Pago Bancomat. Infine questo dispositivo è compatibile anche con Wallet di pagamento digitale come Samsung Pay, Google Pay ed Apple Pay. Inoltre esso supporta anche la straordinaria carta prepagata Hype.
Una volta scartata la confezione il Pos sarà già pronto per l’uso. Inoltre dentro la confezione troverai anche il libretto delle istruzioni. L’unica cosa che dovrai fare per cominciare ad usarlo consiste nell’inserire la carta GPRS nell’apposito slot. Inoltre per qualsiasi problema ti ricordo che potrai consultare le risorse scritte sul sito ufficiale. Qui troverai le risposte alle domande più comuni. Grazie a queste guide potrai risolvere i problemi più comuni in tempi rapidi nonchè in completa autonomia. Se ciò non dovesse bastare potrai anche prendere contatto diretto col supporto tecnico. Al riguardo sono felice d’informarti che il servizio è attivo 7 giorni su 7. Inoltre le risposte arrivano generalmente in tempi rapidissimi.
Riguardo ai costi esistono due soluzioni. Puoi scegliere se pagare le commissioni sulle singole transazioni oppure un canone mensile fisso. Se le transazioni annue sono basse ti conviente subire le trattenute dell’1%. Se invece ogni anno le transazioni ammontano tra i 25.000€ ed i 30.000€ ti conviene optare per il POS con canone. In genere il costo di questo dispositivo è tra i pù bassi in assoluto. Tutto ciò rende il POS obbligatorio nei bar una disposizione veramente poco traumatica.
Per conoscere tutti i dettagli sulle promozioni attive in questo periodo visita la pagina ufficiale di Axerve Pos.
MyPOS
Un’altro POS per psicologi molto valido è il modello di MyPOS.
Esso è robusto poichè costituito con materiale resiste agli urti. Nonostante ciò esso è leggero da utilizzare. Esso è molto registente anche perchè il modello più gettonato è MyPOS Go. Si tratta di un dispositivo portatile che in quanto tale è esposto al rischio di cadute. Oltre alla categoria menzionata in precedenza
Esso in quanto tale è sottoposto a rischi sicuramente maggiori dei Pos tenuti in maniera fissa negli esercizi commerciali. Pertanto il suo utilizzo è indicato in particolare per tassisti, idraulico, avvocati o altre tipologie di liberi professionisti nonchè per le attività commerciali volte alla vendita di beni. Il modello GO non dispone di stampante integrata. Ciò non rappresenta problema poichè esso può inviare ricevuta digitale tramite SMS o mail. L’invio della ricevuta avviene in tempi rapidissimi.
Nella scelta di un POS è utile tener conto anche delle opinioni rilasciate da coloro che hanno avuto esperienze dirette. Come puoi notare da questo grafico estrapolato da Trustpilot il livello di soddisfazione dei clienti è davvero molto alto. Infatti il giudizio medio ammonta a ben 86 punti su 100.
I POS disponibili sono molteplici e sicuramente il modello più basilare ed economico di tutti è proprio il modello Go. Infatti questo dispositivo costa solamente 29€ + IVA. Ovviamente l’utilizzo di questo dispositivo comporta anche commissioni del 1.2%. Queste si applicano su ogni singola transazione. Inoltre ti ricordo che qualora tu decidessi di ordinare questo dispositivo avrai un’anno di garanzia nonchè il diritto di reso da esercitare entro 30 giorni.
La convenienza di questo modello è ancora più forte quando esso è in promozione. Per verificare la presenza di eventuali promozioni attive in questo periodo ti raccomando di visitare la pagina di presentazione ufficiale di MyPOS.
SumUP
Se desideri acquistare un POS dai costi ragionevoli un’altra soluzione rilevante è il modello SumUP.
Questo modello è certamente uno dei più diffusi poichè esso è molto pubblicizzato.
Esso supporta tutti i metodi di pagamento più diffusi. Per esempio menziono Mastercard, Maestro, Visa, American Express, Vpay e tanto altro ancora.
SumUP possiede un catalogo con diversi modelli. Quelli più modesti comportano un prezzo iniziale di circa 29€ +IVA. Altri POS più evoluti invece hanno un prezzo che sfiora anche ai 149€ IVA esclusa. Ti ricordo pure che l’azienda assicura all’acquirente il diritto di ripensamento da esercitare entro 4 settimane. Esercitando tale recesso entro 30 giorni potrai beneficiare di un rimborso completo.
SumUP è un’azienda apprezzata per la bontà dei suoi modelli.
Inoltre poichè non vi sono costi fissi questo POS è particolarmente consigliato per coloro che effettuano transazioni con POS in modo occasionale. Le commissioni ammontano ad un 1.95%.
Per comprendere più in profondità le caratteristiche visita la pagina di vendita ufficiale di SumUP.
POS Obbligatorio nei Bar – Conclusione
Finalmente adesso sai come stanno le cose.
Praticamente l’obbligatorietà di disporre di questo strumento per i pagamenti elettronici è un obbligo teorico. Infatti ancora oggi non vi sono sanzioni per coloro che non adempiono a tale disposizione. Sappi però che la questione non dev’essere vista soltanto da un punto di vista giuridico. Sebbene il rischio di multe non sussiste esistono altri tipi di rischi che sono decisamente più gravi.
Se non disponi di un POS rischi di perdere un’intera transazione anzichè un modico 1%. Inoltre se non disponi di questo strumento potresti provocare irritazione nei clienti che desiderano pagare tramite carta. Tutto ciò può produrre anche dei danni alla tua reputazione.
E’ anche per questo motivo che reputo opportuno mobilitarti al più presto per munirti di un POS. D’altra parte optando per un modello valido potrai rendere tale adempimento il meno traumatico possibile. Esistono infatti modelli che presentano dei costi veramente molto contenuti.
Le due soluzioni riportate sono tra le più apprezzate in assoluto. Pertanto sono convinto che optando per una di queste due soluzioni ti troverai benissimo. Le numerose testimonianze rilasciate da coloro che hanno optato per questi modelli confermano tuto ciò.
Qui di seguito puoi approfondire le soluzioni più gettonate in assoluto che voglio proporre.
Adesso che sai tutto ciò che c’è da sapere sul POS obbligatorio nei bar non mi resta che augurarti tanti soldi online!
0 commenti