Il sonno polifasico è uno dei metodi migliori per aumentare la produttività. Infatti, chi passa dal sonno monofasico a quello polifasico certamente ne trae un grande beneficio sia in termini di produttività sia in termini di sensazione di profondo riposo.
Non è un caso che alcuni dei più grandi geni dell’ umanità adottassero questo metodo di riposo per disporre di più tempo a disposizione per dedicarsi ad attività produttive. E’ anche per questo motivo che nomi illustri della storia dell’ umanità sono riusciti ad arrivare in alto, molto in alto ! Alcuni di questi personaggi storici sono Leonardo da Vinci, Napoleone e Thomas Edison, tanto per citarne alcuni …
Se ancora non sai cos’è il sonno polifasico te lo spiego subito. Questa forma di riposo consiste nel dormire almeno 3 volte al giorno per poche ore. Grazie a questo metodo è possibile ridurre le ore totali di sonno recuperando dai 90 minuti fino alle 6 ore in più di veglia !
In questo articolo ti spiegherò più precisamente cos’è e quali sono i metodi più diffusi. Ti spiegherò inoltre tutti i pregi e tutti i difetti di questa forma di riposo.
A fine articolo troverai anche un video con una testimonianza dettagliata di chi questo sonno lo ha provato !
Quindi mettiti comodo e ascoltami attentamente perchè il sonno polifasico può davvero migliorare la qualità della tua vita !
Cos’è il sonno polifasico e come funziona?
Come detto in precedenza e come spiegato chiaramente anche su Wikipedia, il sonno polifasico è la frammentazione delle ore di sonno in più microsonni. Questo modo di dormire non và confuso col sonno bifasico. Infatti, dormire in maniera bifasica è abbastanza comune poichè è abitudine di molti dormire diverse ore la notte e aggiungere al riposo notturno qualche ora di sonno pomeridiano.
Pertanto, col termine “sonno polifasico” s’ intende dormire almeno 3 volte al giorno.
Nei prossimi paragrafi ti spiegherò meglio perchè dormire in questo modo è un’ ottimo modo per aumentare la tua produttività e gestire meglio il tuo tempo.
Sonno polifasico e fase REM
Il sonno polifasico è strettamente legato alla fase REM. Dormire in questo modo è tipico dei neonati o di molti animali. Crescendo, l’ uomo adulto smette di dormire in questo modo.
Chi pratica il sonno polifasico riesce ad essere ben riposato, nonostante dorma di meno. Ciò è possibile perchè il sonno è composto da tre diverse fasi rispettivamente sonno leggero, sonno pesante e sonno REM.
Chi dorme in maniera monofasica, durante il riposo notturno alterna più volte queste 3 fasi di riposo. Tra queste fasi solamente il sonno REM determina un ristoro per l’ organismo. Infatti, e’ dimostrato che per sentirsi ben riposati bastano solamente 2 ore al giorno di sonno REM.
Pertanto chi dorme frazionando il proprio sonno in più microsonni, riesce ad entrare subito in fase REM trovando ristoro in poche decine di minuti.
Sonno polifasico. Vediamo alcuni metodi.
Per praticare il sonno polifasico ci sono vari metodi da seguire. Le varie opzioni consistono nel spezzettare il proprio riposo seguendo cicli diversi. Ognuno di questi cicli ha una difficoltà diversa e la possibilità di seguire un ciclo piuttosto che un’ altro dipende dal tipo di vita svolto e dai vari impegni.
Chi sceglie di avvicinarsi a questo meraviglioso modo di riposarsi deve seguire scrupolosamente il piano senza anticipare, tardare o saltare le varie fasi della giornata da dedicare rigorosamente al riposo. Infatti, trasgredire il ciclo sonno veglia comporta grosse ripercussioni sull’ interessato.
Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono i metodi più comuni per dormire di meno più volte al giorno.
Sonno bifasico
Il sonno bifasico merita un doveroso approfondimento. Infatti col termine sonno polifasico s’ intende dormire per almeno 3 volte al giorno.
Per sonno bifasico s’ intende dormire 2 volte al giorno. Pertanto questo modo di riposarsi non è catalogabile come sonno polifasico.
Tuttavia è doveroso spiegarti alcune cose importanti sul sonno bifasico.
Sai anche che il motivo che spinge una persona a dormire poco più volte al giorno è quello di sottrarre tempo prezioso al sonno così da potersi dedicare maggiormente ad attività produttive.
In quest’ ottica il sonno bifasico, se viene praticato con metodo, può tornare molto utile. Infatti, frazionare il sonno giornaliero in due momenti può consentirti di recuperare 2 ore e mezza di veglia ogni giorno.
Questo metodo certamente può darti un grande beneficio ed è per questo motivo che ho scritto un’ articolo in cui parlo di questo argomento più da vicino.
Metodo Everyman
Se vuoi praticare il sonno polifasico, il metodo Everyman è una delle opzioni più diffuse. Infatti questo metodo è composto da una dormita lunga che può durare fino a 4 ore. In aggiunta, durante la giornata vengono inseriti altri 3 cicli di sonno brevi da 20 minuti ciascuno.
Grazie a questo metodo puoi riposarti bene dormendo al massimo 5 ore al giorno. In realtà è possibile ridurre la dormita lunga fino ad un minimo di 90 minuti. Pertanto, se praticato al meglio, il metodo Everyman ti permette di avere tante energie e sentirti ben riposato nonostante le sole 2 ore e mezza di sonno.
E’ un modo poco traumatico per spezzattare il proprio sonno poichè comprende un sonno lungo e più sonni brevi.
Metodo Uberman
Se vuoi aumentare la tua produttività attraverso il sonno polifasico, il metodo Uberman è una delle opzioni più efficaci. Infatti, questa modalità di frazionamento del sonno non prevede nessun ciclo lungo.
E’ composto solamente da microsonni di 20 minuti da praticare con cadenza regolare ogni 4 ore. Pertanto, chi sceglie questo percorso, dorme circa 2 ore al giorno.
Dormire 2 ore al giorno è il tempo minimo che uno può dedicare al sonno e grazie al metodo Uberman puoi ridurre al massimo le ore di sonno per aumentare al massimo le ore di veglia. Così facendo la tua produttività ne trarrà grandissimo beneficio.
Benefici del sonno polifasico
I benefici del sono polifasico sono diversi e in buona parte te li ho già accennati nei paragrafi precedenti. Tuttavia mi preme approfondire nei dettagli questo punto importantissimo.
Come già sai, chi desidera frazionare il proprio sonno in più microsonni, lo fà spinto dall’ esigenza di riscattare più ore di veglia sottraendole dal sonno. In questo modo è possibile disporre di più tempo da dedicare ad attività produttive.
Non è assolutamente vero che l’ organismo umano ha bisogno di 8 ore di sonno ogni giorno per mantenersi in buona salute fisica e mentale. Infatti, il sonno monofasico ristora solamente perchè nelle classche 8 ore di sonno sono comprese circa 2 ore di sonno REM.
Questa fase è l’ unica in grado di ristorare il corpo e la mente.
Praticare il sonno polifasico comporta una riduzione del tempo a disposizione per dormire. Pertanto, l’ organismo viene spinto ad entrare subito nella fase REM. Così facendo è possibile trarre da 2 ore di sonno spezzettato lo stesso giovamento che comporta dormire 8 ore in maniera monofasica. In questo modo si può dormire di meno ed essere più produttiviti. Anche il tasso di concentrazione, apprendimento e memoria aumenta sensibilmente.
Rischi del sonno polifasico
Riguardo ai rischi del sonno polifasico ci sono pareri discordanti. Generalmente non ci sono rischi per la salute ad eccezione del metodo Uberman. Infatti, questo metodo è il più impegnativo.
Alcuni studi sostengono che questo metodo è innoquo se protratto fino ad un massimo di 6 mesi. Oltre questo lasso di tempo non sono stati effettuati studi quindi non eventuali conseguenze negative non sono note.
Sappiamo inoltre che dormire in maniera monofasica comporta dei benefici che vanno ben oltre l’ aspetto mentale. Infatti, concentrare il proprio sonno in un’ unico ciclo di 8 ore comporta dei benefici anche sul sistema immunitario nonchè una velocizzazione dei tempi di rigenerazione dell’ organismo.
Poichè la documentazione scientifica è carente, per precauzione si sconsiglia questa pratica ai bambini o agli adolescenti.
Conclusione
Se vuoi avvicinarti al sonno polifasico certamente tante soddisfazioni ti attendono. I primi periodi sono certamente difficili ma abituandoti, presto il tutto diverrà più naturale e riuscirai a dormire bene la notte. Ricordati che le difficoltà sono grandi tanto quanto la posta in palio. Se riuscirai a modificare in meglio il tuo rapporto col sonno certamente otterrai un miglioramento notevole della tua qualità di vita.
Ovviamente abituarsi a questo tipo di sonno non è facile. Certamente è necessario un grande sacrificio iniziale nonchè una grande disciplina. Infatti, il ciclo veglia/sonno tipico del metodo da te scelto, dev’ essere rispettato scrupolosamente senza subire anticipi o ritardi, nè tanto meno omissioni.
Ora non mi resta che augurarti buona permanenza su Soldionline.BIZ!
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